"LINO LANDOLFI"



LINO LANDOLFI
(1925 - 1988)

Uno dei massimi soggettisti, sceneggiatori e disegnatori italiani, Lino Landolfi nacque il 6 aprile 1925, a Roma, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti.
Nel 1946 pubblicò sul Giornalino una storia propria, “Ticco Cicca”, seguita nell'anno successivo da un albo dell'AVE intitolato “L'ineffabile Gyn”, mentre nel 1948, col Natalvitt, diventò collaboratore fisso del Vittorioso, per il quale creò nel 1952 la storia del poliziotto “Procopio di Torrecupa”, narratore delle gesta dei propri antenati, che si protrasse per quindici anni. Nel frattempo realizzava, per il Messaggero dei Ragazzi, “La Famiglia Bertolini” (1962-72) e, per Ragazzi Enaoli, “Ponzio”. Nel 1970, su testi di Claudio Nizzi, illustrò sul GiornalinoIl colonnello Caster'Bum”, storia di un colonnello che aspira vanamente ai galloni di generale, in quanto costantemente incapace di avere la meglio sugli indiani, tra i quali si distingue “Piccolo Dente”.
Lino Landolfi ha inoltre ridotto a fumetti molti classici della letteratura, come “Tartarino” di Daudet e “Gulliver” di Swift, tra i quali fa spicco però il suo capolavoro, “Don Chisciotte”, realizzato per il Vitt nel 1968-69 e riproposto dalla Comic Art. Si tratta, per dirla sinteticamente con Gianni Brunoro, di “oltre cento tavole di aderente interpretazione del capolavoro di Cervantes, eseguite con un disegno minuzioso e pieno, morbido e plastico, caratteristiche del resto del suo stile, che sa essere anche grottesco quando la situazione lo richiede”.
Landolfi è morto a Roma l'11 febbraio 1988.


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