GUSTAVE DORE' (1833 - 1883 ) Lucien Auguste Doré, detto per l'appunto Gustave, era nato a Strasburgo il 10 gennaio 1833 e, pur non avendo seguito scuole regolari (ma avendo studiato al Louvre), si era imposto fin da giovanissimo come pittore e scultore e soprattutto come illustratore ed incisore dotato di fervida fantasia. A soli undici anni aveva disegnato le sue prime litografie, alle quali aveva fatto seguire, dopo il 1847, svariate caricature e le Fatiche d'Ercole, pubblicate su Le Journal pour Rire. Nel 1852 Doré aveva eseguito numerosi disegni per libri su incarico di P. Lacroix, finché col 1854 (tavole di Rabelais, coeve della Storia della Santa Russia) diede inizio ad un'attività vastissima e fortunata, illustrando successivamente la Divina Commedia (1861), il Don Chisciotte (1862), la Bibbia (1864), il Paradiso perduto" (1865), tutte opere di stile romantico, e infine London a Pilgrimage (1872), una serie di immagini realistiche della Londra dell'Ottocento. Gustave Doré si spense a Parigi nel 1883, lasciando di sé un'ancora intatta fama di eccelso illustratore. |