"WALT DISNEY"



WALT DISNEY
(1901 - 1966)

Nacque il 5 dicembre 1901 a Chicago dall'irlandese-canadese Elias Disney e dalla germano-americana Flora Call. Ben presto i genitori, Walt, i suoi tre fratelli e la sorella si trasferirono a Marceline (Missouri) e nel 1910 a Kansas City, dove Walt frequentò la Benton Grammar School e le lezioni di disegno del locale Art Institute, mentre assieme al fratello Roy consegnava giornali nelle case. Ritrasferitosi a Chicago, fece vari mestieri, mentre frequentava la scuola media McKinley e i corsi serali dell'Accademia di Belle Arti. Dai 15 ai 17 anni divenne venditore ambulante di arance e noccioline della linea Kansas-Chicago, e poi fattorino di telegrammi. Arruolato nella Croce Rossa, partì nel 1918 per la Francia, dove rimase per un anno; tornato a Kansas City, vi trovò lavoro in uno studio pubblicitario, dove poco dopo fu assunto un suo coetaneo di Kansas City, Ubbe Ert Iwwerks (chiamato più semplicemente Ub Iwerks), col quale nel 1920 Walt si mise in società (lo Iwerks-Disney Studio), che lasciò per impiegarsi in una ditta di spots pubblicitari. Nel 1922 si mise in proprio fondando la Laugh-O-Grams Films e assumendo come animatori Ub Iwerks, Hugh Harman, Rudolph Ising; ma anche questa impresa non resse. Trasferitosi nel 1923 a Hollywood, si mise in società con Roy (la Disney Bros), assumendo una giovane di Idaho, Lillian Bounds, che poi divenne la signora Disney, e il solito Iwerks, con l'arrivo del quale Walt smise praticamente l'attività di disegnatore e di animatore per dedicarsi alle storie e alla commercializzazione dei suoi cartoni animati. Charles Mintz distribuì per lui alla Universal Pictures una lunga serie di cortometraggi di “Alice in Wonderland” e poi di “Oswald the Lucky Rabbit”; ma nel 1928 quest'ultima gli venne tolta, con un cavillo contrattuale, dallo stesso Mintz, che ne affidò la realizzazione in proprio a Walter Lantz. In quello stesso anno Disney mise in cantiere quattro cortometraggi col nuovo “character” Mickey Mouse (al quale Walt finirà per prestare la propria voce): “Plane Crazy”, “Gallopin' Gaucho”, “Steamboat Willie” - che fu il primo cartone disneyano sonoro (la colonna musicale era di Carl Stalling) e perciò, distribuito dalla Columbia Pictures Corporation, proiettato in pubblico per primo (i primi due furono sonorizzati e distribuiti in seguito) - e “The Barn Dance”. Nel 1929 fu la volta delle “Silly Symphonies”, che esordirono con il famosissimo cortometraggio “The Skeleton Dance”. Era il successo: il 13 gennaio 1930 Mickey Mouse apparve anche sui giornali come “daily strip” e il 10 gennaio 1932 come “sunday color page”, in coppia con le “Silly Symphonies” fumettate. Nello stesso 1932 la United Artists distribuì la “Silly Symphony” “Flowers and Trees”, primo cartone animato a colori. Nonostante sia forse superfluo, ricordiamo i principali capolavori cinematografici di Disney, da “Three Little Pigs” e “Mickey 's Gala Premiere” (1933) a “The Wise Little Hen” (1934, dove esordì “Donald Duck”, con la voce di Clarence Nash), al primo lungometraggio “Snow White and the Seven Dwarfs” (distribuito nel 1937 dalla RKO), a “Pinocchio” e “Fantasia” (1940), a “Dumbo” (1941), “Bambi” (1942), “Cinderella” (1950), “Alice in Wonderland” (1951), “Peter Pan” (1953), “Lady and the Tramp” (1955, in cinemascope), “Sleeping Beauty” (1959), “Hundred and one Dalmatians” (1961), “Sword in the Stone” (1963). Dopo aver vinto 31 Oscar e fondato un impero commerciale (basterà ricordare i giganteschi parchi divertimenti Disneyland e Disneyworld), Walt Disney è morto a Hollywood il 15 dicembre 1966.
Ub Iwerks l'ha seguito cinque anni più tardi.


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